che cos’è il “Nagarajas Parlour”

nagarajas parlour
Il “Nagarajas Parlour” è uno studio olistico privato sito in Vanchiglia, Torino.
I costi si riferiscono solo al tempo impiegato sul “dhroni”(tavolo da massaggio Indiano tradizionale).
All’accoglienza, nel momento tisana, e’ possibile condividere e personalizzare l’eventuale percorso da fare insieme, la scelta degli oli da massaggio e la direzione dei trattamenti. 
Chiaramente questo non preclude un’esperienza semplicemente sensoriale-ricreativa per coloro i quali che invece non amino parlare.
Ricordati di lasciare il mondo esterno fuori, una volta dentro il salotto…
Ecco cos’altro puoi trovare:
– Prodotti erboristici artigianali stagionali quali oli da massaggio,  unguenti, incensi, blend di erbe per pediluvio.

DAGDAGAY

dagdagay

Dall’Oriente arriva l’autentico massaggio di gambe e piedi tipico degli Igorot Filippini delle montagne.

Il “Dagdagay” è uno speciale massaggio del piede eseguito con bastoncini di Guava o Bambù.

A differenza della riflessologia plantare, che richiede un ciclo di sessioni per far si che gli effetti benefici possanno essere sentiti, questo massaggio del piede può benissimo essere provato ed apprezzato in una sola sessione.

Tradizionalmente viene preceduto da un pediluvio (banyos) con erbe officinali che eventualmente possono essere usate come impacco e dalla rimozione della pelle morta.

I bastoncini agiscono, concentrando pressione sui meridiani del piede, ma carezzano al contempo.

In alcuni momenti si utilizza invece la vibrazione da essi prodotta, con quel  caratteristico suono che ricorda un falegname a lavoro…

SAPTHA DHATUS

TRE METAFORE SECONDO LE QUALI I 7 TESSUTI SI NUTRONO

 

Khale Kapote Nyaga

COME UN PICCIONE CHE BECCA LE BRICIOLE DA TERRA.

Kshira Dadhi Nyaga

COME DAL LATTE CHE SI TRASFORMA IN BURRO E CHIARIFICANDOSI DIVENTA GHEE , Così OGNI TESSUTO SI NUTRE DEL PREDECENTE.

 Kedar Kullay

L’ACQUA FLUISCE DA UNA CANNA ALLA TERRA  E DI VOLTA IN VOLTA, ANCHE NELLE ALTRE FILE. I TESSUTI SI IRRORANO NELLO STESSO MODO.

 

I “7 tessuti” sono sia ingredienti che componenti, sono sostegno e struttura. Essi costituiscono la fisiologia dei diversi veli organici del nostro corpo.

Nutrendosi tra di loro si supportano e permettono la vita.

I dhatus si formano infatti dal processo di metabolismo del cibo che mangiamo e che passa attraverso setti stadi di formazione. Da essi dipendono anche emozioni e passioni, il caldo e il freddo. Come i dosha, sono composti dai 5 elementi (Panchamahabhuta), con presenza in ogni strato, di uno o più elementi.

I tridosha viziati li contaminano e poiché sono in inter-relazione, quando un dhatu è infetto, quello successivo ne viene influenzato. Così la malattia si manifesta in uno o più tessuti.

Il plasma (RASA) nutre il sangue (RAKTA) rendendoci lieti. Il suo prodotto di scarto è il muco.

Il sangue (RAKTA) nutre i tessuti muscolari (MAMSA) purificando e donando luminosità alla pelle. Il suo prodotto di scarto è la bile.

MAMSA nutre i tessuti adiposi (MEDA) favorendo lo sviluppo del corpo. Il suo prodotto di scarto si accumula negli orifici, come il cerume dei condotti uditivi per esempio.

MEDA nutre i tessuti delle ossa e delle cartilagini (ASHTI) lubrificando il corpo. Il suo prodotto di scarto è il sudore.

ASHTI nutre il midollo (MAJJA) rafforzando la nostra struttura portante. Il suo prodotto di scarto è costituito dai peli, dalla barba e dalle unghia.

Il midollo nutre il seme e l’uovo (SHUKRA) con il suo materiale di riempimento mieloide e adiposo. Il suo prodotto di scarto sono le lacrime.

SHUKRA non ha prodotti di scarto ma due funzioni: una riproduttiva|libidica e l’altra finalizzata alla distillazione dell’OJAS. Appporta pazienza ed armonia.

L’Ojas è la settuplice essenza dei Saphta Dhatus: energia vitale, sottile e materiale, tra coscienza e corpo fisico. Pervade il sistema linfatico e quindi influenza la risposta immunitaria, la forza individuale e l‘aura.

Un Ojas bilanciato si manifesta nell’assenza di gonfiori dello stomaco, in una pelle pulita, in presenza di spirito, concentrazione ed energia, equilibrio emozionale e stabilità psicologica.

L’ Ojas diminuisce nell’essere a causa di: una quantità eccessiva o una carenza di cibo, diete o digiuni prolungati, troppo lavoro o stress, troppo esercizio fisico o iperattività sessuale, insonnia e sofferenza emotiva, viaggi continui e conversazioni eccessivamente lunghe. L’alcool lo influenza e lo riduce, specie se assunto quotidianamente in dosi sbagliate.

Ogni Dhatu possiede un proprio fuoco metabolico (DHATAVAGNIS) per un totale di 13 fuochi digestivi.

1 Jatharagni, il fuoco digestivo primario dello stomaco.
5 bhuta agni responsabili della formazione dei pancha mahabhuta, i cinque elementi (etere, aria, acqua, fuoco, terra).
7 dhatu agni responsabili della formazione dei dhatus, i tessuti corporei.

Il concetto di AGNI include quindi, la secrezione e l’azione sul bolo alimentare dell’acido cloridrico, degli enzimi intestinali, degli acidi e degli alcali biliari. Mediante i procedimenti biochimici, i 13 fuochi digestivi  ricavano dal nutrimento i tessuti secondari e le sostanze di scarto (MALAS).

le Rose Mistiche

il profumo di questa rosa è il miele delle api che nutre l’anima.

nagarajas parlour

Come un’iscrizione nelle pareti interne della carne

mi sembra di cercarti da millenni

tra galassie e polvere di acheni

seguendo un riverbero

la coda di un profumo

 raccogliendo il tuo sangue

che nutre le rose mistiche

che crescono nel deserto

love spell

Le Rose ci raccontano tante storie di amore e di bellezza.

Esse sono il simbolo di Venere e della Vergine Maria (Rosa delle Rose).

Restano le indiscusse regine dei fiori e racchiudono, oltre al valore ornamentale, diverse proprietà officinali.

nagarajas parlour

Gli impacchi di acqua di rose, applicati attorno agli occhi, si rivelano utili per occhiaie e borse, per alleviare la couperose e per ri-equilibrare il ph di una pelle grassa.

I petali hanno proprietà astringenti, anti batteriche, tonificanti, rinfrescanti e conferiscono idratazione ed elasticità alla pelle.

L’olio di rose possiede una fragranza particolarmente aromatica e gradevole, un po’ elettrica e lievemente afrodisiaca; esso è idoneo sia per pelli delicate e arrossate che per pelli grasse.

Ideale per un massaggio di Primavera…

                 La Rosa canina ha proprietà antianemiche, antinfiammatorie e immunomodulanti grazie al ricco contenuto di vitamina C degli acheni.

I fitoestrogeni in essa presenti modulano la biosintesi degli ormoni tiroidei che agiscono sulla fertilità, lo sviluppo, sul sistema immunitario e cardiovascolare. Può anche essere utilizzata nelle pericarditi con azione calmante e nelle litiasi urinarie.

Ulteriori benefici sono stati riscontrati nel prevenire sintomi allergici di asma, rinite e congiuntivite.

Le foglie hanno un’azione antidiarroica ed i semi antielmintica.

ROSA-CANINA

Il miele rosato associa le proprietà disinfettanti ed antibiotiche del miele sui tessuti infiammati a quelle lievemente anestetiche ed emollienti della Rosa centifolia.

La Damascena Katzantik, nota come Rosa Bulgara, grazie all’elevato contenuto di principi attivi, è la privilegiata per la distillazione a corrente di vapore nella produzione di acque di rose ed oli essenziali dalle proprietà nervine, antibatteriche, decongestionanti ed anti infiammatorie.

rosa-damascena

La Rosa di Gerico (Anastatica hierochuntica) ha ciclo annuale e muore all’inizio della stagione secca. Disidratandosi si ripiega in una massa sferica per proteggere i semi che custodisce al suo interno. Sarà la pioggia a farla schiudere nuovamente e far germogliare, nel giro di poche ore, i nuovi esemplari.

La pianta della Resurrezione (Selaginella lepidophylla), è una felce perenne che può ripetere lo stesso processo di morte (disidratazione e chiusura) e rinascita (schiusura e rinverdimento) molteplici volte. Oltre ad essere estremamente affascinante, si rivela utile nell’assorbire i cattivi odori e rigenerare l’aria negli ambienti chiusi.

nagarajas parlour
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regala un voucher

 

 

Regala un trattamento alle persone che ami per questo Natale.

Anche se sei dall’altra parte d’Italia potrai fare un dono ai tuoi cari che vivono a Torino. E’ possibile effettuare il pagamento tramite PAYPAL (o versamento su postepay evolution) scrivendo a: ” [email protected], ricordandosi di indicare il nominativo della persona interessata.

Il voucher così ottenuto sarà fruibile, prenotando, durante tutto l’arco di Gennaio e Febbraio 2019.

Il “Nagarajas Parlour” augura migliori Feste a tutti, con la speranza di acquistare una nuova consapevolezza per l’anno che sta per cominciare.

I servizi riprenderanno il 2 di Gennaio 2019.

NASYA

Sintomi influenzali?
Ecco il trattamento che fa al caso vostro: NASYA.

NAGARAJAS PARLOUR

Estremamente efficace nel liberare le vie nasali e prevenire l’influenza, combina tecniche di massaggio con l’uso di vapori medicati.

Viene così eseguito:

  • decozione di echinacea;
  • vigoroso massaggio del volto e manipolazione dei punti marma che stanno alla radice del naso;
  • instillazione di gocce di olio ( Anu Thailam) per via nasale;
  • inalazione di vapori medicati e lavoro con il respiro;
  • gargarismi disinfettanti.

Questo trattamento è volto a liberare le vie respiratorie mediante instillazione nelle narici di oli appositi, massaggio del viso e delle spalle, getti di vapore di erbe officinali e suffumigi.

Il naso è una porta d’ingresso immediata verso il cervello, in quanto gli stimoli olfattivi nel rinencefalo sono direttamente collegati alle emozioni.

I doshas che vengono pacificati sono Kapha (per ripristinare le mucose e sciogliere il catarro) e Vata (emicrania e disturbi cognitivi).

costo del trattamento: 30 euro

Il “DHRONI”

NAGARAJAS PARLOUR

Che cos’è un DHRONI?

Il tradizionale tavolo da massaggio Indiano è chiamato Dhroni.

Quasi tutti i trattamenti del “Nagarajas Parlour” sono effettuati su di esso.

Oltre ad essere un’icona dell’Ayurveda presenta delle forme eleganti ed uniche, che non solo lo contraddistinguono dal classico lettino da massaggio (difatti è molto più largo e lungo), ma che rimarcano la sua funzione essenziale ed inequivocabile.

Quando la forma esteriore corrisponde all’essenza: mi riferisco alla possibilità che offre di eseguire alcuni dei trattamenti peculiari della scuola Indiana in cui è previsto un generoso utilizzo di olio medicato – da un litro e mezzo a tre litri.

Il suo nome è Dhroni o Thaila Dhroni (tavolo dell’olio, ma non solo, in quanto sebbene sia il principale vettore vengono utilizzate anche decozioni, colloidi e medicamenti vari). Ha un’anima di legno (Cedro nel caso del “Nagarajas Parlour”) incisa in canali di raccolta che consentono di riciclare l’olio medicato durante il trattamento ed estenderne la durata.

“Shirodara” (che lavora sulla testa, l’intera area superiore e i disturbi di natura ansiosa, psicologica e mentale che possono comprometterne le funzioni) e “Pizichil” (che lavora sul corpo intero, sulla debolezza fisica e sessuale) non potrebbero essere eseguiti diversamente.

A differenza dell’Abhyanga (corpo intero) che può essere provato anche in sessione unica e ad uso ricreativo, tali trattamenti, dovrebbero essere eseguiti in cicli di almeno 3 sedute, a seconda della gravità del disturbo, per manifestare le proprietà terapeutiche.

origine della luce

il baricentro smarritobaricentro spirituale

…E quando ci sentiamo persi, come se ci trovassimo in una fitta foresta dove ogni strada sembra la stessa – solo allora possiamo accedere davvero alla nostra luce spirituale. Un solo spiraglio luminescente derivante dall’allineamento delle proprie sensazioni fisiche, emozioni, capacità soggettive- pochi istanti per comprendere, nel momento in cui la disillusione mette a tacere i rumori di fondo – senza più niente attendere – da dove scaturisce la luce…