embroidery

Embroidery

 

La principale fonte di energia motivazionale nasce dal bisogno di conquistare una posizione di sicurezza che non possa essere minacciata, insieme alla volontà di affermazione personale. Questo genera concetti quali supremazia sugli altri e senso di inferiorità.

Il problema sta nell’utilizzare questa energia non in uno sforzo egocentrico che distrugge l’interazione sociale, ma bensì in un impegno costruttivo che contribuisce al benessere del collettivo o di un’altra persona. Il concetto alla base dell’embroidery कढ़ाई e’ quello di incorporare nel tessuto, ricami, perle, piume,  svariati materiali metallici, scintillanti per creare bellezza e unione.

La vanità e l’ambizione sono peccati capitali che distruggono la felicità dell’uomo in un’ambizione antisociale. La normale ambizione deriva dalla forza naturale dell’essere vivente, quella nevrotica deriva dalla debolezza e l’insicurezza e trae soddisfazione dalla svalutazione degli altri e dal dominio su di essi.

Quando troviamo il coraggio ci liberiamo dalla coazione del senso di inferiorità e non sentiamo più il bisogno di lottare contro gli altri. La paura devasta i rapporti umani.

Coraggio, interesse sociale e cooperazione sono valori fondamentali per vivere la vita senza ansie. Nella ghianda c’e’ un’unica forma che la destina a divenire quercia.

I singoli pezzi che compongono i lavori di patchwork – embroidery Indiani, erano un tempo degli abiti che Sono poi stati incollati dai più giovani e cuciti insieme dalle loro madri.

Quanto siamo così? Un granello di sabbia, una tessera di un puzzle, rispetto all’unità rappresentata dall’insieme?

La differenza è chiaramente culturale, ma a livello spirituale siamo singoli pezzi che diventando un noi, tornano all’uno. Non siamo mai stati altro che una delle molteplici facce di un diamante.

premura e adesione

TUTTO È ENERGIA.

VIVIAMO IN UN IMMENSO CAMPO ELETTROMAGNETICO A VARIE FREQUENZE.

TUTTO È INTERCONNESSO A LIVELLO MOLECOLARE E SUBATOMICO.

LA BIOENERGIA UMANA CI PERMETTE DI MUOVERCI, AVERE ATTIVITÀ CEREBRALE, ALIMENTA LA PRODUZIONE E LA SINTESI DEI NOSTRI TESSUTI CORPOREI. PER SENTIRCI VIVI E STAR BENE, DOVREMMO ESSERE PERVASI FLUIDAMENTE DA TALE ENERGIA, NOTA IN ORIENTE COME PRANA.

DOVE NON C’È COERENZA, NON C’È UNITÀ, MA SEPARAZIONE. LA MALATTIA PUÒ ESSERE VISTA COME UNO STATO DI NON COERENZA, UN BLOCCO NELLA PROPRIA STRUTTURA ENERGETICA MANIFESTATOSI IN UNA DATA ZONA DEL CORPO E CHE POTREBBE ESSERE INOLTRE RELAZIONATA A CONFLITTI PSICO-EMOZIONALI VISSUTI. ANCHE SECONDO I PITAGORICI L’ENERGIA POTEVA ESSERE INDIRIZZATA CON L’INTENTO A SCOPO TERAPEUTICO, IN QUANTO IL NOSTRO PENSIERO PUÒ INFLUENZARE DIRETTAMENTE LA MATERIA, ESSENDO CREATIVO.

L’ENERGIA CANALIZZATA DALLE MANIDEL TERAPISTA PUÒ AIUTARE A SCIOGLIERE TALI OSTRUZIONI, MIGLIORANDO L’INTERAZIONE TRA CORPO EMOZIONI E MENTE.

rimedi dolci associati al massaggio

I rimedi assolutamente naturali consigliati non sostituiscono Il parere del medico o dell’erborista. Sono propedeutici al massaggio e alla formulazione degli oli utilizzati. Sono inoltre riservati ai soli clienti e non intesi come vendita separata. In questo caso abbiamo un mix di valeriana e canapa legale indicato per l’insonnia da assumere come infusione, integratori a base di miele ed erbe esotiche energizzanti, un semi unguento per l’herpes con miele, bardana, echinacea, curcuma, liquirizia, aloe, niaouli per applicazioni locali.

Visita il salotto..

ali per volare

Ali per volare, Radici per tornare, Motivi per restare…

Un ruolo primario per il vettore utilizzato durante il massaggio: puoi scegliere un oleolita personalizzato con erbe officinali nostrane o formulazioni Indiane tipicamente Ayurvediche…

L’olio è la sostanza piu’ vicina alla consistenza dell’anima…

Ma quanto e’ importante la scelta dell’olio nel contesto di un trattamento? 
Sicuramente e’ importante, ma lo e’ ancora di piu’ l’energia del terapista.
Il massaggio Orientale e’ un lavoro di manipolazione delle energie, di calore, di trasmissione.
Il massaggio Ayurvedico e’ un volo..

il Fuoco di Sant’Antonio

Oggi curiamo il fuoco di Sant’Antonio…

fuoco di sant'antonioL’Herpes Zoster si manifesta con eruzioni cutanee dolorose, prurito, brividi e spossatezza.

herpes zoster
La cura formulata prevede un’azione sinergica, sia interna che esterna, mediante assunzione ed uso di :

tintura a base di Echinacea e Astragalo per rafforzare il sistema immunitario;
miscela per decotto con Melissa, Bardana, corteccia di Salice e Ribes.
polvere revulsiva da bagno a base di Verbena, Fieno greco, semi di Lino, Sandalo bianco, Senape, Capsico, Curcuma e amido di riso;
– “Olio di Sant’Antonio” con Neem, Rubia cordifolia, Miele, Menta piperita e Niaouli in olio di Ricino e Sesamo.

che cos’è il “Nagarajas Parlour”

nagarajas parlour
Il “Nagarajas Parlour” è uno studio olistico privato sito in Vanchiglia, Torino.
I costi si riferiscono solo al tempo impiegato sul “dhroni”(tavolo da massaggio Indiano tradizionale).
All’accoglienza, nel momento tisana, e’ possibile condividere e personalizzare l’eventuale percorso da fare insieme, la scelta degli oli da massaggio e la direzione dei trattamenti. 
Chiaramente questo non preclude un’esperienza semplicemente sensoriale-ricreativa per coloro i quali che invece non amino parlare.
Ricordati di lasciare il mondo esterno fuori, una volta dentro il salotto…
Ecco cos’altro puoi trovare:
– Prodotti erboristici artigianali stagionali quali oli da massaggio,  unguenti, incensi, blend di erbe per pediluvio.

COVID 19

Dalla cooperazione di cuori e menti tra “Nagarajas Parlour” (Italia) e “Lunthiang Aghama Natural Divine Arts Shrine of Healing Inc.” (Filippine), nasce quest’iniziativa:


LA TERRA STA PARTORENDO
UN NUOVO FIORE“.

Il progetto è attualmente gestito unicamente dal gruppo Filippino

(come “Global Healing”) e per partecipare vi occorre:

– conoscenza base dell’Inglese;
– scaricare l’app gratuita “House Party”;
– mettersi in contatto con loro tramite pagina FB.
I meeting internazionali si tengono ogni giorno alle ore 13:00 Italiane.

In questo momento di quarantena è importante reagire alla paura!

Doniamo un fiore (preghiera) e

uniamo i cuori nell’edificazione di un nuovo mondo.

AUMgn

Incenso di Protezione Psichica

intorno a noi    |      dentro di noi

Questa miscela di foglie, resine, frutti e corteccia è stata creata su misura per una cliente che vedeva ombre scure attorno a sè.

In alcuni casi se non riesci a sentirlo, non puoi riuscire a capirlo. Non ci sono orecchie e non ci sono occhi, ma una sensazione. Quello che noi avvertiamo come odore è l’effetto finale sul nostro cervello provocato da una combinazione di molecole odorose che convertite in segnali elettrici, raggiungono le regioni encefaliche poste più in profondità, ippocampo, ipotalamo e le restanti porzioni del sistema limbico.

Tra olfatto e memoria e dilatazione del tempo e ancor prima di sviluppare il linguaggio.

un’ora non è soltanto un’ora; è un vaso colmo di profumi, di suoni, di progetti e di climi. quel che noi chiamiamo realtà è un certo rapporto fra quelle sensazioni e i ricordi che ci circondano simultaneamente – M.Proust

con la piuma

con il soffio

con il respiro

Da testa a piedi e inspirato profondamente. Combatte la paura, la tensione e le emozioni negative.

Ingredienti:

  • Cupressus sempervirens (CIPRESSO) con azione antinfiammatoria a carico del sistema respiratorio;
  • Juniper communis (GINEPRO) utilizzato anche in passato in suffumigi;
  • Olea europaea (ULIVO) con azione vasodilatatrice e ipotensiva;
  • Commiphora eyrthraea (OPOPONAX) gommoresina che aggiunge profondità alle altre erbe;
  • Daemonorops draco (SANGUE DI DRAGO) resina rossa pregiata usata come tintura, in medicina, come incenso;
  • Krishna tulsi (BASILICO SACRO INDIANO) una nota di dolcezza;
  • Artemisia, diaforetica e antisettica;
  • Ruta graveolens, abortiva e antispasmodica;
  • Rosmarino, tonico e battericida;
  • Salvia apiana, il cui denso aroma attrae le falene;
  • Ferula assa-foetida,  resina gommosa solforosa che armonizza Vata;

Puoi acquistare un vasetto di 40g di questa potente miscela a soli 10 euro, visitando il salotto di persona, oppure richiedendo una spedizione online.

Tridosha

NAGARAJAS PARLOUR
Orologio Elementale che circoscrive l’azione oraria dei 3 dosha nella loro fase predominante e che ne contraddistingue i 5 elementi caratterizzanti all’interno del ciclo delle stagioni.

I dosha sono organi invisibili e psicofisici che quando viziati, arrecano malessere e malattia. Essi sono costituiti dai 5 elementi e sono responsabili dell’equilibrio delle funzioni fisiologiche, dei tessuti corporei e delle sostanze di scarto. 

I “3 dosha” principali possiedono anche delle qualità proprie ed una collocazione fisica ben definita:

Vata è il principio che governa il movimento ed è costituito da etere e aria, in generale è secco, leggero, ruvido, mobile, freddo, sottile e permeante. È presente in maggior misura nella parte bassa del corpo: vescica urinaria, colon, zona pelvica, cosce, gambe, ossa.

Pitta è il principio che governa il metabolismo ed è costituito da fuoco e acqua. È caldo, acuto, liquido, di odore sgradevole, leggermente untuoso, acido e piccante. Si trova nella parte mediana del corpo: fegato, duodeno, reni, linfa, sangue.

Kapha è il principio di coesione ed è costituito da acqua e terra. È freddo, denso, lento, stabile, viscoso, pesante, liscio, soffice e appiccicoso. Si trova nella parte superiore del corpo: testa, naso, gola, torace, parte superiore dello stomaco, articolazioni, tessuto adiposo.

DAGDAGAY

dagdagay

Dall’Oriente arriva l’autentico massaggio di gambe e piedi tipico degli Igorot Filippini delle montagne.

Il “Dagdagay” è uno speciale massaggio del piede eseguito con bastoncini di Guava o Bambù.

A differenza della riflessologia plantare, che richiede un ciclo di sessioni per far si che gli effetti benefici possanno essere sentiti, questo massaggio del piede può benissimo essere provato ed apprezzato in una sola sessione.

Tradizionalmente viene preceduto da un pediluvio (banyos) con erbe officinali che eventualmente possono essere usate come impacco e dalla rimozione della pelle morta.

I bastoncini agiscono, concentrando pressione sui meridiani del piede, ma carezzano al contempo.

In alcuni momenti si utilizza invece la vibrazione da essi prodotta, con quel  caratteristico suono che ricorda un falegname a lavoro…

SAPTHA DHATUS

TRE METAFORE SECONDO LE QUALI I 7 TESSUTI SI NUTRONO

 

Khale Kapote Nyaga

COME UN PICCIONE CHE BECCA LE BRICIOLE DA TERRA.

Kshira Dadhi Nyaga

COME DAL LATTE CHE SI TRASFORMA IN BURRO E CHIARIFICANDOSI DIVENTA GHEE , Così OGNI TESSUTO SI NUTRE DEL PREDECENTE.

 Kedar Kullay

L’ACQUA FLUISCE DA UNA CANNA ALLA TERRA  E DI VOLTA IN VOLTA, ANCHE NELLE ALTRE FILE. I TESSUTI SI IRRORANO NELLO STESSO MODO.

 

I “7 tessuti” sono sia ingredienti che componenti, sono sostegno e struttura. Essi costituiscono la fisiologia dei diversi veli organici del nostro corpo.

Nutrendosi tra di loro si supportano e permettono la vita.

I dhatus si formano infatti dal processo di metabolismo del cibo che mangiamo e che passa attraverso setti stadi di formazione. Da essi dipendono anche emozioni e passioni, il caldo e il freddo. Come i dosha, sono composti dai 5 elementi (Panchamahabhuta), con presenza in ogni strato, di uno o più elementi.

I tridosha viziati li contaminano e poiché sono in inter-relazione, quando un dhatu è infetto, quello successivo ne viene influenzato. Così la malattia si manifesta in uno o più tessuti.

Il plasma (RASA) nutre il sangue (RAKTA) rendendoci lieti. Il suo prodotto di scarto è il muco.

Il sangue (RAKTA) nutre i tessuti muscolari (MAMSA) purificando e donando luminosità alla pelle. Il suo prodotto di scarto è la bile.

MAMSA nutre i tessuti adiposi (MEDA) favorendo lo sviluppo del corpo. Il suo prodotto di scarto si accumula negli orifici, come il cerume dei condotti uditivi per esempio.

MEDA nutre i tessuti delle ossa e delle cartilagini (ASHTI) lubrificando il corpo. Il suo prodotto di scarto è il sudore.

ASHTI nutre il midollo (MAJJA) rafforzando la nostra struttura portante. Il suo prodotto di scarto è costituito dai peli, dalla barba e dalle unghia.

Il midollo nutre il seme e l’uovo (SHUKRA) con il suo materiale di riempimento mieloide e adiposo. Il suo prodotto di scarto sono le lacrime.

SHUKRA non ha prodotti di scarto ma due funzioni: una riproduttiva|libidica e l’altra finalizzata alla distillazione dell’OJAS. Appporta pazienza ed armonia.

L’Ojas è la settuplice essenza dei Saphta Dhatus: energia vitale, sottile e materiale, tra coscienza e corpo fisico. Pervade il sistema linfatico e quindi influenza la risposta immunitaria, la forza individuale e l‘aura.

Un Ojas bilanciato si manifesta nell’assenza di gonfiori dello stomaco, in una pelle pulita, in presenza di spirito, concentrazione ed energia, equilibrio emozionale e stabilità psicologica.

L’ Ojas diminuisce nell’essere a causa di: una quantità eccessiva o una carenza di cibo, diete o digiuni prolungati, troppo lavoro o stress, troppo esercizio fisico o iperattività sessuale, insonnia e sofferenza emotiva, viaggi continui e conversazioni eccessivamente lunghe. L’alcool lo influenza e lo riduce, specie se assunto quotidianamente in dosi sbagliate.

Ogni Dhatu possiede un proprio fuoco metabolico (DHATAVAGNIS) per un totale di 13 fuochi digestivi.

1 Jatharagni, il fuoco digestivo primario dello stomaco.
5 bhuta agni responsabili della formazione dei pancha mahabhuta, i cinque elementi (etere, aria, acqua, fuoco, terra).
7 dhatu agni responsabili della formazione dei dhatus, i tessuti corporei.

Il concetto di AGNI include quindi, la secrezione e l’azione sul bolo alimentare dell’acido cloridrico, degli enzimi intestinali, degli acidi e degli alcali biliari. Mediante i procedimenti biochimici, i 13 fuochi digestivi  ricavano dal nutrimento i tessuti secondari e le sostanze di scarto (MALAS).

linea “Oro Rosa” – Primavera 2019

ORO ROSA

nagarajas parlour

Dalla “Valle delle Rose” in Bulgaria, arriva a Torino la nuova linea Primavera di oli da massaggio.  

salotto dei nagarajas

Con la rosa di Kazanlak Trigintipetala o rosa damascena Bulgara, mediante la distillazione a corrente di vapore dei suoi petali freschi di raccolto, si ottiene un eterico, raffinato e setoso olio. Servono circa 2 000 000 di rose per produrre 1 kg di prezioso olio.

 

 

Rose Plus

E’ l‘Assoluto di rose che ha un effetto rilassante e calmante, utile anche in caso di dolori mestruali e gambe stanche; richiedilo come ingrediente del tuo olio da massaggio per 15 euro aggiuntive.

Olio alle rose bulgare |corpo

vettore: olio di semi di uva pressato a freddo, assoluto di rose, oli esseziali di geranio, eucalipto e bacche di ginepro.  Richiedilo con un costo aggiuntivo di 5 euro.

Il seguente olio da massaggio è stato auto prodotto ed è compreso nel costo del trattamento, ti basta sceglierlo:nagarajas parlour ilsalotto ei Nagarajas

Olio Rosato

vettore: olio al gelsomino, macerazione di acheni di rosa canina, olio essenziale di rosa damascena Italiana, olio essenziale di violetta, annatto.

 

Prova anche il Massaggio del viso a 28 euro con

Olio alle rose bulgare | viso

vettore: olio di semi di uva + olio di Macadamia + Jojoba, assoluto di rose, olio essenziale di acheni di rosa canina.

e

Fumigazione alle rose+ acqua di rose rinfrescante  a sole 5 euro.

Le rose vengono coltivate all’aria aperta e non in serre. Durante il bimestre della raccolta (Maggio, Giugno) l’intera area è intrisa di profumo di rose e si svolgono festivals ad esse dedicati.

 

regala un voucher

 

 

Regala un trattamento alle persone che ami per questo Natale.

Anche se sei dall’altra parte d’Italia potrai fare un dono ai tuoi cari che vivono a Torino. E’ possibile effettuare il pagamento tramite PAYPAL (o versamento su postepay evolution) scrivendo a: ” [email protected], ricordandosi di indicare il nominativo della persona interessata.

Il voucher così ottenuto sarà fruibile, prenotando, durante tutto l’arco di Gennaio e Febbraio 2019.

Il “Nagarajas Parlour” augura migliori Feste a tutti, con la speranza di acquistare una nuova consapevolezza per l’anno che sta per cominciare.

I servizi riprenderanno il 2 di Gennaio 2019.

NASYA

Sintomi influenzali?
Ecco il trattamento che fa al caso vostro: NASYA.

NAGARAJAS PARLOUR

Estremamente efficace nel liberare le vie nasali e prevenire l’influenza, combina tecniche di massaggio con l’uso di vapori medicati.

Viene così eseguito:

  • decozione di echinacea;
  • vigoroso massaggio del volto e manipolazione dei punti marma che stanno alla radice del naso;
  • instillazione di gocce di olio ( Anu Thailam) per via nasale;
  • inalazione di vapori medicati e lavoro con il respiro;
  • gargarismi disinfettanti.

Questo trattamento è volto a liberare le vie respiratorie mediante instillazione nelle narici di oli appositi, massaggio del viso e delle spalle, getti di vapore di erbe officinali e suffumigi.

Il naso è una porta d’ingresso immediata verso il cervello, in quanto gli stimoli olfattivi nel rinencefalo sono direttamente collegati alle emozioni.

I doshas che vengono pacificati sono Kapha (per ripristinare le mucose e sciogliere il catarro) e Vata (emicrania e disturbi cognitivi).

costo del trattamento: 30 euro

Dove inizia e dove finisce l’Ayurveda

  • Come l’Ayurveda è proposto in India e in Occidente;

  • Dove inizia e dove finisce l’Ayurveda al “Salotto dei Nagarajas”.

Anche se in India, L’Ayurveda corrisponde alla Medicina ufficiale, vanta una tradizione secolare sconfinante nel Magico. Nell’Atharvaveda Saṃhitā (che contiene le informazioni relative alla scienza Ayurvedica) sono raccolti incantesimi contro le malattie e la possessione demoniaca, invocazioni per la salute fisica, la longevità, imprecazioni, maledizioni e formule di stregoneria. Nel Rasa shastra, una sorta di chimica alchemica, pietre preziose e minerali, mercurio ed erbe, sono incorporati in farmaci in seguito a processi di purificazione meticolosi.

Comprendere i numerosi livelli del pensiero Orientale non è per niente semplice per un Occidentale. Credo che per la stessa motivazione, impostare uno stile di vita sui modelli Orientali, vivendo in una società Occidentale equivarrebbe ad un fallimento, una moda, una scelta ostinata.

Se è pur vero che per gli Indiani AGNI (divinità del fuoco, ma nel nostro contesto “fuoco digestivo”), presiede il metabolismo ed indica l’importanza che viene data all’alimentazione e all’eliminazione delle sostanze di scarto- in Italia sembra che questo aspetto sia quasi il solo ad essere considerato, in un una sorta di buonismo New Age per niente inclusivo (di ombre e luci) e che ben si inquadra in un mercato quotidianamente aggiornato con nuovi prodotti biologici e vegani.

Le qualità proprie del cibo e dei liquidi possono essere potenziate dal materiale|metallo|foglia che li contengono. Così come l’assunzione di cibo dovrebbe essere regolata in quantità specifiche a seconda delle ore del giorno in ritmi circadiani ben scanditi.

Il latte, il ghee (burro chiarificato), l’urina di mucca e di capra, i minerali, le sanguisughe e pratiche per niente dolci fanno tutte parte dell’Ayurveda.

Il “Nagarajas Parlour” è la sintesi di anni di lavoro nel sociale, nel campo umanistico/artistico prima e scientifico dopo, in cui elementi puri dell’Ayurveda  (le tecniche preparatorie del “Poorva Karma” di oleazione e sudorazione, i thailam, le polveri, le erbe indigene) vengono naturalmente incorporati in un approccio di matrice Occidentale, in continua evoluzione, ben consapevole della della nostra tradizione Erboristica e di una spiritualità trasversale.

L’Ayurveda si divide in 8 branchie fondamentali:

  1. KAYA Chikitsa – medicina generale ed interna che si interessa delle disfunzioni metaboliche e sistemiche.
  2. BALA (Kaumara Bhritya) – pediatria.
  3. GRAHA Chikitsa – demonologia, trattamento di infezioni idiopatiche, inspiegabili e causate da spiriti e dalle loro molteplici forme di possessione. Psichiatria e disturbi psicosomatici.
  4. URDHWANGA Chikitsa (Shalakya Tantra) – oftalmologia e disordini legati ad udito, gola e naso.
  5. SHALYA Tantra – chirurgia, trattamenti che prevedono l’uso di strumenti affilati (yantras e shastras), suture (sevana), incisioni, l’uso di alcali, fuoco e salassi (Rakta Moksana).
  6. DAMSHTRA Chikitsa (Agada Tantra, Visha Chikitsa)  – tossicologia, avvelenamento in seguito a morsi di serpente e scorpioni etc.
  7. JAZA Chikitsa (Rasayana) – geriatria, problemi legati all’anzianità, nutrizione dei tessuti, terapia della giovinezza, il Panchakarma .
  8. VRISHA VAJIKARANA– afrodisiaci, sessuologia, problematiche connesse a fertilità etc.

I “SI” e i “NO” del “NAGARAJAS PARLOUR”:

SI

  • Fitopolifarmaci originali importati;
  • Tecniche esatte di preparazione del corpo (e bilanciamento dei doshas) proprie del “Poorva Karma”;
  • Tecnica a due operatori tradizionale del Kerala;
  • Trattamenti di oleazione volti a contrastare i disturbi del SNC;
  • Alcune tecniche di sudorazione ed uso di vapore medicato;
  • Il “Nasya” del Panchakarma;
  • Punti Marma, digito pressione e riflessologia plantare;

NO

  • nutrizionismo;
  • tecniche invasive contemplate nel Panchakarma.
  • L’uso del latte è limitato ai pediluvi – sebbene venga usato talvolta il Ghee.
  • Non si utilizza l’urina di mucca.

    nagarajas parlour
    Agni, il fuoco digestivo

Il “DHRONI”

NAGARAJAS PARLOUR

Che cos’è un DHRONI?

Il tradizionale tavolo da massaggio Indiano è chiamato Dhroni.

Quasi tutti i trattamenti del “Nagarajas Parlour” sono effettuati su di esso.

Oltre ad essere un’icona dell’Ayurveda presenta delle forme eleganti ed uniche, che non solo lo contraddistinguono dal classico lettino da massaggio (difatti è molto più largo e lungo), ma che rimarcano la sua funzione essenziale ed inequivocabile.

Quando la forma esteriore corrisponde all’essenza: mi riferisco alla possibilità che offre di eseguire alcuni dei trattamenti peculiari della scuola Indiana in cui è previsto un generoso utilizzo di olio medicato – da un litro e mezzo a tre litri.

Il suo nome è Dhroni o Thaila Dhroni (tavolo dell’olio, ma non solo, in quanto sebbene sia il principale vettore vengono utilizzate anche decozioni, colloidi e medicamenti vari). Ha un’anima di legno (Cedro nel caso del “Nagarajas Parlour”) incisa in canali di raccolta che consentono di riciclare l’olio medicato durante il trattamento ed estenderne la durata.

“Shirodara” (che lavora sulla testa, l’intera area superiore e i disturbi di natura ansiosa, psicologica e mentale che possono comprometterne le funzioni) e “Pizichil” (che lavora sul corpo intero, sulla debolezza fisica e sessuale) non potrebbero essere eseguiti diversamente.

A differenza dell’Abhyanga (corpo intero) che può essere provato anche in sessione unica e ad uso ricreativo, tali trattamenti, dovrebbero essere eseguiti in cicli di almeno 3 sedute, a seconda della gravità del disturbo, per manifestare le proprietà terapeutiche.