cartomanzia

Guardando al presente si possono trovare i materiali di costruzione del futuro.
Ho iniziato dal 2011 a leggere le carte per gli altri, raccogliendo esperienza in giro per l’Italia, su strada e nei locali di Torino, dopo aver studiato per anni l’iconografia e il simbolismo di Arcani Maggiori e Minori e aver disegnato da me 4 mazzi differenti all’oggi, tutti basati essenzialmente su quello Marsigliese originario. Nell’ultimo realizzato e che attualmente utilizzo come mazzo da lettura, sono stati integrati concetti derivanti da Jodorowsky, Crowley, Waite, Papus…
I tarocchi per quanto se ne dica sono uno strumento creato per il pensiero, ludici, complessi e pluridimensionali. La concezione della loro struttura e messa in azione li rende una delle cose più belle giunti fino a noi dall’Antichità;
una clavicola Universale, una macchina filosofica di supporto all’anima smarrita, una lotteria di pensieri che si incastrano con i numeri.
La ruota dei tarocchi nel suo insieme è un essere ricco di piccoli dettagli che ci insegnano a guardare. La visione trasmessa ai nostri occhi cambia a seconda del livello di coscienza che siamo in grado di sviluppare. Utilizzando le leggi di casualità, tramite gli Arcani si possono talvolta raggiungere le zone sub consce della nostra mente ed investigarle, specie se il committente si pone con un atteggiamento di apertura, perchè si tratta di aprirsi, di parlare, di ascoltare in modo più intimo.
Il futuro viene definito dalle nostre azioni e dalla comprensione del presente, in cui sono spesso celati ricordi e spettri che ancora ci influenzano nel comportamento che abbiamo nei confronti del mondo esterno.
La cartomanzia può aiutare a raggiungere una maggiore consapevolezza di sè e della propria vita, così da poter trovare una soluzione alle nostre questioni.
Per un consulto maturo ci si dovrebbe sbarazzare di tutti quei pregiudizi e di quelle superstizioni, che a volte ahimè sono anche “attese” dall’altra parte quando qualcuno si approccia alla lettura dei Tarocchi.